Revue protestante de culture


Fondata nel 1898 da Paul Doumergue, la rivista Foi&Vie si è sempre sforzata di articolare i principi e le convinzioni del protestantesimo colle istanze della società, l’attaccamento alla Scrittura colle espressioni culturali più innovanti. Ecco perchè la rivista è stata il principale canale di diffusione del barthismo in Francia, senza trascurare, tuttavia, le riflessioni e le analisi proprie del " christianisme social ". Ad un’ epoca in cui le contese delle diverse scuole teologiche non mancavano d’asprezza, questo aspetto della rivista può sembrare paradossale, è differente al giorno d’oggi, in un contesto culturale protestante molto più consensuale. Di certo, nel suo ambito, Foi&Vie ha contribuito a costruire dei ponti, anche se certe filiazioni intellettuali sono innegabili : Kierkegaard, Karl Barth, Pierre Maury, Jean Bosc, Gabriel Vahanian ... ciascuno dei quali si è sentito debitore sul piano spirituale e intellettuale nei confronti di chi l’ha preceduto. Disponibile in versione cartacea o elettronica, Foi&Vie resterà fedele a una linea editoriale ispirata al Vangelo della Grazia in relazione con le espressioni piú vivaci della cultura protestante, in un confronto dialettico con le questioni più sfidanti poste dalla società contemporanea.